Il Circle-Time: una metodologia didattica per favorire l’inclusione e la comunicazione

https://www.diariodellaformazione.it/editoriali/il-circle-time-una-metodologia-didattica-per-favorire-linclusione-e-la-comunicazione/, 19 nov, 2023

Il Circle Time: un metodo efficace nell’educazione socio-affettiva

Nel mondo dell’educazione, il Circle-Time rappresenta una metodologia didattica innovativa che sta guadagnando sempre più popolarità. Questo approccio pedagogico si basa sulla disposizione dei partecipanti in cerchio, creando un ambiente in cui ognuno può essere al centro dell’attenzione. Il Circle-Time è ampiamente considerato uno dei modi più efficaci per promuovere lo sviluppo socio-affettivo nelle scuole.

Comunicazione Circolare e Inclusione

I partecipanti al Circle-Time si siedono in cerchio, con un conduttore che guida il dibattito all’interno di un periodo di tempo prestabilito. In questa modalità, la successione degli interventi segue l’ordine del cerchio, garantendo che ogni partecipante abbia la sua opportunità per esprimersi. Il conduttore assume il ruolo di interlocutore privilegiato nel porre domande e nel facilitare le risposte.

Questo metodo promuove e sviluppa la comunicazione circolare, incoraggia la conoscenza di sé stessi, permette una libera ed attiva espressione di idee, opinioni, sentimenti e esperienze personali. Inoltre, crea un ambiente di serenità e condivisione, facilitando la formazione di nuovi gruppi di lavoro o preparando il terreno per attività successive.

Uguaglianza e Valorizzazione delle Diversità

Il Circle-Time stimola l’inclusione e riduce le disparità tra gli alunni e gli insegnanti. In questa pratica, gli insegnanti prendono parte al cerchio e si trovano allo stesso livello degli studenti, abbattendo le barriere tradizionali tra docenti e discenti. Questo approccio valorizza le competenze individuali e mette in luce le potenzialità e le diversità di ciascun alunno.

Apprendimento Attivo e Ascolto Empatico

Il Circle-Time offre un momento prezioso per ascoltare gli altri, sviluppare l’attenzione e promuovere la comunicazione orale. Gli studenti hanno l’opportunità di apprendere nuovi concetti e abilità in un ambiente che favorisce il dialogo aperto e inclusivo. Questo metodo è stato ideato negli anni Settanta nell’ambito della psicologia umanistica ed è stato ampiamente adottato da scuole italiane, trovando particolare utilità per bambini di età compresa tra i 2 e gli 11 anni.

Una Democrazia a Scuola

Il Circle-Time rappresenta uno scambio democratico, in cui insegnanti e alunni sono posti sullo stesso piano e si confrontano alla pari. Questo approccio educativo è stato collaudato dalla psicologia umanistica negli anni ’70 ed ha radici ancor prima in movimenti spontanei e non scientifici, come i gruppi scout e le colonie.

Il processo inizia con il semplice atto di spostare i banchi della classe per creare un cerchio di sedie e invitare i bambini a prendere posto. L’uso di un “oggetto-testimone” permette a chi lo tiene in mano di parlare, evitando sovrapposizioni di voci e mantenendo il rispetto per le regole del dialogo.

Il Cerchio della Condivisione

Nel “cerchio della condivisione,” non è richiesto di studiare nulla di specifico. Invece, gli studenti imparano gli uni dagli altri, risolvono problemi, migliorano il clima della classe e raccolgono idee e proposte interessanti. Tutto ciò avviene in un clima di ascolto reciproco e rispetto. Le regole fondamentali sono semplici: parla solo chi tiene l’oggetto-testimone e cerca di rimanere in tema.

Il Circle-Time è una metodologia educativa che sta trasformando le aule, promuovendo l’inclusione, la comunicazione aperta e l’uguaglianza tra insegnanti e studenti. Questo metodo, anche se relativamente nuovo nell’ambito scolastico, ha dimostrato di avere radici solide nella psicologia umanistica e offre un modo innovativo per creare un ambiente di apprendimento più empatico e collaborativo.

 

 

 

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